In Unzaja, lontano da essere un nome d’invenzione, o meglio ancora la trascrizione di qualche vocabolo arabo, piuttosto che orientale (con buona pace di tutti i mangaka, vedi Inuyasha), è il semplice nome della zona in cui si insedia il nostro locale.
Seguiteci in questa piccola lezione di ‘filologia savonese’.
Via Untoria, così come dal nome, risulta essere stata la via dei conciatori di pelli, già dal tardo Medio Evo, legata alla zona del porto per contiguità con il commercio marittimo. Ora gli ‘Untori’ erano i conciatori che ‘ungevano’, intridevano per tingerle, le pelli con colori e prodotti che le rendessero utilizzabili per vari usi. Ma, seguiteci attentamente: in ligure il verbo ‘ungere’ si traduce ‘unze’. Da qui via ‘Unzaja’ è la traduzione ligure-savonese di via ‘untoria’. Per la pronuncia, se non siete avvezzi, vi invitiamo a venirci a trovare.
Unzaja… Cuore della città vecchia, resta nella memoria di ogni savonese che ancora ricordi la guerra ed i bombardamenti.
tratto da:
Dalle Origini e dalla Patria di Cristoforo Colombo
di Giombattista Spotorno
Genova 1819